martedì 20 marzo 2012

Sciopero della fame ministero ambiente

SCIOPERO DELLA FAME DAVANTI AL MINISTERO DELL'AMBIENTE



Secondo giorno di sciopero della fame di Paolo Simonini, membro del Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio Sotto al Ministero dell'Ambiente. I membri del Coordinamento, ma anche cittadini che ci affiancano fin dai primi giorni in questa battaglia, si danno il cambio per sostenere Paolo ma anche continuare la costante opera di sensibilizzazione verso gli abitanti di Roma che ancora non sentono loro il problema della gestine dei rifiuti. Non ha fatto mancare il suo supporto Nando Bonessio ( Verdi ) presente al fianco di Paolo gia' da ieri sera.
Questa mattina Paolo ha indirizzato una lettera aperta al Ministrio Clini per spiegare il perche' di questo suo gesto.
Invitiamo tutti i cittadini, i movimenti e gli esponenti polititci a portare la loro soldarieta' a Paolo e auspichiamo che si creino le condizioni per permettergli di interrompere la sua protesta.


"Sono uno Zero. Un cittadino qualsiasi, che vede la sua terra,
la sua famiglia e il suo futuro minacciati da una discarica."

20 marzo 2012 - Ministro Clini
ho iniziato ieri un sciopero della fame sotto il ministero da Lei diretto.
Il mio nome non ha importanza. Sono uno Zero. Un cittadino qualsiasi, che vede la sua terra, la sua famiglia e il suo futuro minacciati da una discarica.
Vorrei solo dirLe, a nome mio, del Coordinamento di cui faccio parte e delle forze che appoggiano la nostra protesta, che questo è il momento per far partire a Roma la raccolta differenziata. Per voltare pagina con i giochi di potere, il malaffare, i monopoli. Per voltare pagina con la strategia criminale di una gestione dei rifiuti basata sulle discariche e gli inceneritori.
La raccolta differenziata porta a porta è l’unica scelta giusta, sana, legale, civile. E’ l’unico modo per difendere l’ambiente, per tutelare il territorio e la salute dei cittadini.
Mi permetto di chiederle tre cose.
Riceva i comitati dei cittadini in lotta per le tante emergenze locali sui rifiuti nel Lazio, ascolti chi ama la sua terra e la conosce davvero.
Faccia partire la raccolta differenziata porta a porta a Roma e nel Lazio. Chi avrebbe dovuto farlo, come Lei ha visto, non è stato in grado. Prenda la decisione di commissariare il comune di Roma per il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata previsto dalla legge. Non ci lasci nelle mani di affaristi e incapaci - anche se eletti dal popolo.
Chieda al Suo e nostro governo di investire in questa grande prova di civiltà, proponga un finanziamento speciale per la differenziata.
Noi saremo con Lei.
Con uno Stato realmente, finalmente dalla parte dei cittadini.

Paolo Simonini - Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio

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