(ASCA) - Roma, 14 dic - Il voto definitivo sulla proposta di piano rifiuti del Lazio, in discussione alla Pisana, avverra' dopo l'approvazione del bilancio di previsione della Regione. Ad annunciarlo questa sera il presidente del Consiglio regionale, Mario Abbruzzese, al termine di una giornata nel corso della quale l'Aula e' stata impegnata nell'esame di oltre cento emendamenti.
Tra di essi anche quello proposto dall'assessore Pietro Di Paolo, che ha sostituito l'originaria previsione di un unico ambito territoriale ottimale (Ato) a livello regionale con 5 Ato, corrispondenti in linea di massima ai territori delle province laziali. In quello di Frosinone saranno infatti ricompresi 5 comuni della provincia di Latina (che include pero' anche Anzio e Nettuno), mentre Paliano e Anagni sono compresi nell'Ato Roma. Respinto, a maggioranza, un sub-emendamento del consigliere Rocco Berardo (Lista Bonino Pannella) - e appoggiato da Daniela Valentini (Pd), Ivano Peduzzi (FdS) e Filiberto Zaratti (Sel) - che puntava, invece, ad introdurre un sesto Ato, coincidente con il comune di Roma.
All'interno degli Ato andranno organizzati i servizi di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, garantita l'autosufficienza degli impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) e di quelli di smaltimento di rifiuti urbani (discariche). ''In caso di carenza impiantistica - si legge nella proposta di piano, cosi' come modificata oggi - in attesa dell'autosufficienza dell'Ato, l'Ato deficitario puo' utilizzare impianti presenti in altri Ato, fermo restando il principio di prossimita'''. Previsto, a tal proposito, che i rifiuti provenienti dalla provincia di Rieti siano smaltiti in quella di Viterbo. L'autosufficienza per i termovalorizzatori e i gassificatori resta invece fissata a livello regionale.
Previsto, nel documento in discussione, un piano di azione specifico per la prevenzione e la riduzione dei rifiuti (portata al 10% annuo su proposta di Sel). Tra i vari emendamenti - che hanno ottenuto tutti il parere favorevole dell'assessore - promosse, su iniziativa di Antonio Paris (Gruppo Misto), ricerche per la progettazione di beni e imballaggi a ridotto impatto ambientale. La grande e piccola distribuzione - su proposta di Mario Mei (Api) - sara' invitata a posizionare nei supermercati punti automatizzati per la restituzione dei vuoti. Nelle mense di Regione ed enti locali, oltre all'utilizzo di stoviglie riusabili gia' previsto dal piano, su emendamento di Sel si prevede l'utilizzo dell'acqua in brocca. Inserite dal piano - e da vari interventi integrativi - attivita' di informazione, comunicazione ed educazione ambientale. La Regione si e' impegnata, su iniziativa del Pd, a estendere a tutto il Lazio la ''domiciliarizzazione'' dei servizi di raccolta rifiuti.
Contemplate, su proposta della Lista Bonino Pannella: la pubblicazione online annuale di informazioni e dati sull'impiantistica per la differenziata, le tariffe per tonnellata dei rifiuti solidi urbani portati in discarica; la compensazione da parte della Regione dei debiti dei comuni morosi verso le societa' di smaltimento e la possibilita' di prevedere una tassa di scopo per il conferimento in discarica del ''tal quale''. La possibilita' di un osservatorio sui costi dei rifiuti del Lazio e' stata introdotta su proposta del Pd.
|
Nessun commento:
Posta un commento