lunedì 26 settembre 2011

Fiumicino: dimissioni di Mauro Gonnelli (presidente del consiglio comunale)

Il Bilancio è salvo ma la Maggioranza vacilla 
fonte: faro on line
Il Faro on line – La previsione del bilancio per il 2011 è stata approvata con 17 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti ma la giornata non può dirsi certo vittoriosa per la maggioranza. A fine seduta infatti hanno comunicato le loro dimissioni dalle commissioni sociale, scuola e urbanistica i consiglieri Pdl Santarucci, Muggini e Paolini; e per non farsi mancare proprio niente si è dimesso anche Mauro Gonnelli dalla carica di presidente del Consiglio comunale. “Questo dimostra – ha dichiarato il capogruppo del partito di maggioranza Graux – che il Pdl non vuole poltrone ma il rilancio della città”. “Ora spetta al Sindaco – conclude – decidere il da farsi e dichiarare quali sono i progetti sul futuro di Fiumicino”.

La giornata politica, terminata con questa evidente spaccatura, non era nemmeno iniziata benissimo. Il Consiglio Comunale era alla sua riapertura dopo quattro mesi di inattività e l’atmosfera era tutt’altro che rilassata.

Il tutto è cominciato con una “question time” in cui l’hanno fatta da padrona i temi della nuova viabilità e dell’interruzione dei lavori per il porto turistico e nel corso della quale ci sono state le prime avvisaglie di brutto tempo con il consigliere De Vecchis che ha dichiarato di aver firmato un documento del Pd molto critico sulla giunta. “Valuto la sperimentazione di via della Scafa fallimentare – ha detto De Vecchis incalzando dopo l’intervento della Califano (Pd) – chiediamo al Sindaco delucidazioni in merito”.

Durissimo è stato l’intervento d’opposizione del capogruppo dell'Italia dei valori, Claudio Cutolo, che ha chiesto oggi le dimissioni del sindaco e dell'intera giunta. La motivazione? Gli otto milioni di mancati introiti delle multe derivanti dal decreto prefettizio che ha di fatto bloccato tutti gli autovelox comunali.
“Sappiamo che il prefetto già a marzo, attraverso una lettera aveva allertato l'amministrazione comunale di questo provvedimento – ha accusato Cutolo – e l’omissione da parte dell’amministrazione è stata gravissima”.

Prontissima è stata la reazione di Gonnelli che ha bollato le accuse di Cutolo come false e mendaci. “La dialettica della politica è molto più fine di quello che pensano i cittadini – ha detto – non esiste alcuna comunicazione della lettera prefettizia e abbiamo appreso tale informazione insieme alla conferenza dei capigruppo”.

Anche gli assessori presenti e il sindaco Canapini si difendono colpo sul colpo dalla varie accuse e il primo cittadino in veste di Assessore al Bilancio parte al contrattacco: “Questa è una amministrazione che ha sempre tenuto i conti in ordine e ha governato secondo principi di rigore economico e chiude quest’anno il bilancio con  un disavanzo di 10 milioni di euro”.

Naturalmente non è d’accordo il capogruppo del Pd Paolo Calicchio che definisce la manovra adeguativa come una “macchina che costa troppo e produce poco”. “Anche in questo caso – dichiara - dobbiamo constatare una peggiore qualità della vita e dei servizi. Su tutti il taglio di 1.5 milioni di euro sul budget della raccolta rifiuti".

Pomeriggio di riapertura dei lavori movimentato e pieno di sorprese che getta il Comune di Fiumicino in una situazione di incertezza che ben si addice alle vicende politiche ed economiche nazionali. E forse, in questo caso, sarebbe stato meglio distinguersi.
Daniele Taurino

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