giovedì 22 settembre 2011

Discarica RIANO - Comitato Rifiuti Zero - manifestazione sabato 24 settembre 2011

l'Associazione Rifiuti Zero Valcanneto, nell'ambito del Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio aderisce alla manifestazione indetta dall'Associazione Rifiuti Zero di Riano, alla quale parteciperà con una delegazione e con i cittadini di Valcanneto, in segno di solidarietà in una battaglia che ci vede tutti coinvolti

segue comunicato della ARZ RIANO

Discarica RIANO - Comitato Rifiuti Zero - manifestazione sabato 24 settembre 2011

Il Comitato Rifiuti Zero Riano ha convocato una manifestazione per sabato 24 settembre 2011 a Riano dalle ore 10.00 con partenza da Largo Monsignor Giulio M. Penitenti- Taddeide, tragitto Via Rianese - bivio di Montelungo - Montecalcara, in risposta all'ordinanza della Polverini in cui si individuano i siti di Pian dell'Olmo e Quadro Alto come discariche in sostituzione di Malagrotta ed alla nomina del Prefetto Pecoraro nella veste di Commissario con poteri straordinari in materia di rifiuti.
el ribadire lo stato di mobilitazione permanente dei cittadini di Riano e di tutti i paesi limitrofi, che subirebbero i nefasti effetti della realizzazione della discarica di Pian dell'Olmo e Quadro Alto, il Comitato Rifiuti Zero Riano intende fare appello a tutte le realtà territoriali ancora poco sensibili al disastro progettato dal piano rifiuti Polverini . In particolare si intendono sensibilizzare i cittadini di Roma, che sono i responsabili di oltre il 60% dei rifiuti prodotti nel Lazio, sugli effetti nocivi derivanti dalla mancata volontà politica del Comune di Roma di adeguarsi alla normativa vigente che prevede la raccolta differenziata porta a porta estesa e spinta in tutto il Lazio e la realizzazione di impianti di riciclo e compostaggio. La continuazione del ciclo industriale cassonetto-discarica-inceneritore è funzionale ad una gestione disastrosa - come dimostrano la discarica di Malagrotta e tutti i siti laziali oggi esauriti- che avvantaggia un pugno di industriali a discapito della salute dei cittadini e dell'ambiente, della prosecuzione delle attività agricole biologiche, con conseguente svalutazione immobiliare e degrado di un pezzo pregiato di campagna romana. Si intende ribadire inoltre che "Rifiuti Zero" (ZERO WASTE) che si traduce nella riduzione a monte dei rifiuti, riuso, riciclo e recupero di materie prime come carta – plastiche – metallo – vetro , non solo è possibile, ma è già perfettamente funzionante in molte città italiane e nel mondo; costa 1/10 rispetto alla tradizionale gestione discarica-incenerimento, non inquina, moltiplica per 25 i posti di lavoro, rilancia l'economia e l'occupazione con il recupero delle materie prime secondarie. Aldilà degli interessi particolaristici delle lobbies pro discarica-incenerimento che hanno costituito un monopolio di fatto sullo smaltimento dei rifiuti, la rete "Rifiuti Zero" e la legge regionale da essa sostenuta, intende riallineare il Lazio con la normativa europea e nazionale in materia, evitare lo sperpero di risorse in impianti tossici e finanziati con fondi pubblici, tutelare la salute di tutti ed assicurare un futuro sostenibile alle presenti e prossime generazioni. Alla fine del corteo ci sarà un dibattito pubblico cui i rappresentanti delle amministrazioni locali sono invitati ad intervenire per esporre alla cittadinanza quali strategie intenderanno adottare per far fronte a detto stato di emergenza contingente.

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