lunedì 26 settembre 2011

Rassegna stampa sulla manifestazione del 28/09

Scritto da Giulio Finotti - Sergio Ferraris Lunedì 26 Settembre 2011 14:47

Lazio - politica  ferma e innovativa contro piano rifiuti Polverini

«Sarà una manifestazione civile, ferma ma soprattutto innovativa sul fronte dei contenuti quella del 28 settembre, indetta dal Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio, davanti alla Pisana. – ha affermato Nando Bonessio, Presidente dei Verdi del Lazio, durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa che si è svolta questa mattina alla Città dell'Altra Economia – Civile perché è civile la protesta dei cittadini di fronte all'arroganza di una Giunta regionale che impone ai territori servitù ambientali indegne di un paese civile, membro dell'Unione Europea. Ferma perché la determinazione dei cittadini che abitano intorno ai siti interessati è decisa nell'opporsi a queste decisioni. Innovativa perché l'analisi che i comitati del Coordinamento Rifiuti Zero hanno svolto in questi mesi sul problema rifiuti nel Lazio ha raggiunto una consapevolezza senza precedenti sul fronte dei contenuti. Di fronte a tutto ciò abbiamo solo programmi di piccolo cabotaggio che tendono a conservare lo status quo, magari del monopolista di turno. All'Assessore Pietro Di Paolo che "pensa di lasciare al Lazio un piccolo distretto industriale del riciclo" consigliamo di pensare più in grande visto che la gestione sostenibile dei rifiuti sarà di sicuro, come dimostrano realtà industriali nel Nord Italia, per non parlare dell'Europa, uno dei pilastri futuri dell'economia. Informiamo l'Assessore che l'industria sul fronte della sostenibilità è ben più avanti delle politiche del centrodestra. Il settore della carta, citato dall'Assessore infatti da anni utilizza come materia prima carta riciclata per il 55% ed è all'avanguardia nell'efficienza energetica. Il centrodestra deve smetterla di ingannare i cittadini sulla questione rifiuti e spacciare per soluzioni innovative ciò che prassi ed è obbligatorio per legge in tutta Europa. Le buone pratiche sui rifiuti esistono, basta avere la volontà politica di applicarle, andando oltre alla logica di privilegiare i potentati, le lobby e i monopolisti della "monnezza"».

fonte: www.controluce.it

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