venerdì 30 settembre 2011

Rassegna stampa - Il Tempo: FIUMICINO E alla fine discarica sarà a Pizzo del Prete.

FIUMICINO

E alla fine discarica sarà a Pizzo del Prete.


La crisi politica a Fiumicino, scaturita dall'annunciato arrivo della «monnezza» di Roma, non ostacolerà la Regione Lazio ad aprire Malagrotta-bis
nelle (ancora) verdissime campagne di Palidoro. Dopo il vertice con il commissario straordinario ai rifiuti Giuseppe Pecoraro, il governatore Renata Polverini non crede che le dimissioni del sindaco di Fiumicino Mario Canapini possano fermare la realizzazione del termovalorizzatore e della discarica a due passi dal mare. «Mi pare che la crisi non porrà alcun problema - ha detto - in ogni caso ci sono venti giorni di tempo perché ci ripensi». La crisi al Comune è stata scatenata il 30 giugno scorso dall'autosospensione di tredici consiglieri comunali del Pdl contrari all'ipotesi (che allora venne lanciata dalla Pisana) di inserire Fiumicino nel piano rifiuti. Quel che ne è seguito è cronaca. Mentre a Riano è il sindaco Marinella Ricceri a dichiarare guerra alla Città Eterna che vuole scaricare i rifiuti nelle cave dismesse lungo via Pian dell'Olmo, a Fiumicino la protesta è cominciata dal partito cardine della maggioranza. «Nella seduta del 31 maggio, prima dell'autosospensione, il consiglio comunale ha votato un ordine del giorno di disponibilità a valutare la proposta della Regione» ribatte Canapini che, volente o nolente, dalla "monnezza" è stato travolto. E così il 31 gennaio prossimo Malagrotta chiuderà. A Pian dell'Olmo aprirà la discarica provvisoria che accoglierà i rifiuti per tre anni. Il tempo di preparare termovalorizzatore e discarica a Pizzo del Prete. A Riano andranno i rifiuti trasformati da una quinta linea di trattamento dei rifiuti da realizzare a Malagrotta. «La decisione definitiva la prossima settimana», sottolinea il sindaco Gianni Alemanno. Ma il percorso è tracciato. Ale. Zav.

fonte

Nessun commento:

Posta un commento