domenica 1 aprile 2012


Rifiuti, incremento della differenziata strada prioritaria per evitare l’emergenza. No a deroghe ai vincoli ambientali

roma_malagrotta_discaricaIl Programma straordinario per Roma presentato mercoledì dal Ministro Clini è finalizzato a “raggiungere progressivamente nel triennio 2012-2014 l’obiettivo del 50% di materiale recuperato e la corrispondente riduzione dei rifiuti da conferire agli impianti di trattamento e quindi in discarica o termovalorizzatore”.

Si tratta di un obiettivo più modesto rispetto alla normativa nazionale (legge 296/2006), che prevede che entro la fine del 2012 deve essere raggiunto l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, alla direttiva europea (2008/98) ed al Piano regionale dei rifiuti della Regione Lazio del 18 gennaio 2012 che conferma gli obiettivi della legge nazionale.

Ma soprattutto, è una strada prioritaria per evitare l’emergenza rifiuti a Roma, visto che la discarica di Malagrotta avrebbe già dovuto essere chiusa e che la maggior parte dei sette siti individuati dalla Regione Lazio per nuove discariche sono soggetti a vincoli ambientali stabiliti dalle direttive europee e non derogabili. Considerando inoltre che le direttive europee e le norme nazionali prevedono che la discarica debba essere una soluzione residuale del ciclo di gestione dei rifiuti.

Per tutte queste ragioni la politica più realistica, e rispettosa delle leggi, per la gestione del ciclo dei rifiuti di Roma non può che essere basata sul recupero e riciclo di materia, e nel recupero energetico, come avviene nelle più importanti capitali europee e nelle Regioni più sviluppate dell’Italia. Mentre non è realistico superare un’emergenza ambientale con deroghe a vincoli ambientali che le direttive europee e le leggi nazionali considerano inderogabili.

Questa è la via maestra per evitare che Roma si avviti in una logica di emergenza che – come dimostrano gli ultimi 15 anni di “ emergenze rifiuti” un molte Regioni - ha come esito prevedibile il passaggio da un’emergenza ad un’altra con l’aggravamento delle situazioni di crisi.

Inoltre il ministro Clini ieri a Parigi, a margine del vertice Ocse ha incontrato il commissario europeo all’ambiente Janez Potočnik con il quale ha avviato una consultazione sulla situazione dei rifiuti di Roma e del Lazio, oggetto prima di una multa nel 2007 e poi di una pesante procedura di infrazione nel 2011.

Il Ministero dell’Ambiente conferma quindi l’impegno assunto nei confronti di Roma, ed a questo fine il Ministro Clini ha convocato tre riunioni tecniche per dare attuazione al “Programma straordinario per Roma”.

La prima riunione, convocata per il 4 aprile, è finalizzata ad individuare il piano operativo per “ridurre i quantitativi di rifiuti prodotti ed aumentare la quota della raccolta differenziata e del conseguente recupero di materia”. Nel corso della riunione saranno esaminati:

1. I dati della raccolta differenziata nel Comune di Roma;

2. Le proposte di miglioramento già avanzate;

3. L’impegno del Conai e dei Consorzi di filiera per aumentare la quota di raccolta differenziata e di recupero;

4. Il fabbisogno economico per incrementare raccolta differenziata e recupero;

5. Le possibilità di credito agevolato per sostenere i programmi delle imprese della filiera del recupero

6. La sperimentazione di un meccanismo di cauzione per alcuni contenitori di vetro, plastica o alluminio;

7. L’eventuale esigenza di adeguamento tariffario

Alla riunione sono stati invitati il Comune e la Provincia di Roma,il Commissario, il CONAI, i Consorzi di filiera, le società AMA ed E.GIOVI, Banca Impresa Lazio.

La seconda riunione, convocata per il 5 aprile, è finalizzata ad individuare il piano operativo per “rendere pienamente efficienti gli impianti di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti (TMB), ai fini della produzione di una frazione biostabilizzata e di una frazione da destinare al recupero energetico”

Nel corso della riunione saranno esaminati

1.I dati sull’efficienza degli impianti

2.Il fabbisogno economico per sostenere l’efficienza degli impianti.

3. La possibilità di credito agevolato per sostenere gli investimenti

4. L’eventuale esigenza di adeguamento tariffario.

Alla riunione sono stati invitati il Comune e la Provincia di Roma, la Regione Lazio, il Commissario, le società AMA, GAIA, ACEA, COLARI , Banca Impresa Lazio.

La terza riunione, convocata per il 12 aprile, è finalizzata alla Individuazione del sito di discarica per la gestione transitoria e del sito per il conferimento A REGIME (2014) di non oltre il 20% dei rifiuti trattati

Alla riunione sono stati invitati il Comune e la Provincia di Roma, la Regione Lazio, il Commissario, l’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, ISPRA



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