martedì 9 agosto 2011

Lettera aperta ai cittadini di Valcanneto



Quello che abbiamo fatto, quello che dobbiamo fare

La pausa politica dovuta all'avvicinarsi del ferragosto, ci offre la possibilità di fare un primo resoconto di quanto fin qui realizzato e di quanto già in programma nelle prossime settimane.
Come sapete, l'Associazione Rifiuti Zero Valcanneto, nasce dalla spontanea iniziativa di cittadini che hanno condiviso il bisogno di estendere al massimo il fronte del dissenso, coinvolgendo ancora di più ogni singolo cittadino, qualsiasi comitato o associazione del territorio, insieme a tutte le forze istituzionali e politiche disponibili, con l'obiettivo di contrastare la realizzazione di inceneritori e discariche e nell'immediato di dare vita ad una grande manifestazione fuori da questo territorio e nel cuore di Roma.
Oggi, a poco più di un mese dalla nostra nascita, possiamo fare un primo bilancio:

·   convinti sin dall'inizio della necessità di connettere tra loro varie realtà associative del territorio per poter meglio rispondere alla drammatica sfida lanciata da questa giunta regionale, abbiamo lavorato alla realizzazione del Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio che si e' formalmente costituito il 2 agosto e che comprende  al momento 18 tra comitati e realtà associative facenti riferimento ai territori di Passoscuro, Fiumicino, Valcanneto, Borgo San Martino, I terzi, Monteroni, Ladispoli e Allumiere, ma che ha l'obiettivo di includere tutte le realtà gia costituite e quelle in fase di costituzione  con le quali si codividono stessi obiettivi

·   come associazione prima e come coordinamento ora, abbiamo invitato esponenti politici e istituzionali alle assemblee affinché prendessero fin da subito una posizione netta e chiara rispetto la discarica e l'inceneritore, e dichiarassero la loro disponibilità ad estendere la raccolta differenziata porta a porta a tutta la regione. Come conseguenza di questa pressione, abbiamo ottenuto, nella persona del Presidente del Consiglio Regionale Mario Abruzzese, l'impegno a presentare in aula la mozione da noi proposta il 28 luglio, e gia' sottoscritta da tutta l'opposizione durante il presidio alla Pisana.

·   infine, possiamo dire che le assemblee del mercoledì hanno progressivamente fatto diventare Valcanneto uno dei cuori della protesta, permettendoci di realizzare un fronte di dissenso più allargato rispetto alla localizzazione iniziale. Dissenso che auspicabilmente dovrà coinvolgere tutti i comuni che ancora non si sono organizzati, nell'obiettivo di allargare il coordinamento e di essere più radicati territorialmente e meno controllabili.

Riteniamo che quanto sopra rappresenti un bilancio positivo, ma che ci sia ancora molto da fare. Il Coordinamento, che volutamente è stato denominato “per il Lazio”, deve collegarsi  a tutte quelle realtà provinciali e regionali che già lottano per una politica di smaltimento dei rifiuti più organica e produttiva.
La manifestazione prevista per settembre deve diventare un grande momento per allargare il coordinamento sulle parole d'ordine No alle discariche, No agli inceneritori, Si alla differenziata porta a porta”. Noi non vogliamo che si costruiscano scempi né qui né altrove in questa regione, perché questa non è solo una battaglia per difendere le nostre famiglie e le nostre case, ma una questione di civiltà per il diritto di tutti ad ottenere che finalmente i rifiuti siano smaltiti da paese civile e non da terzo mondo come invece sta accadendo. Ovviamente, stiamo valutando tutte le possibili azioni legali e stiamo contattando specialisti nel settore ambientale e geologico al fine di confutare l'assunto della regione. Specialisti che inviteremo nelle prossime assemblee a conferma che, al momento, la scelta di Pizzo del Prete, sembra sia stata fatta prescindendo dai vincoli naturali e paesaggistici .

La nostra convinzione è che su questa tematica si concentrino appetiti economici fortemente determinati a realizzarsi, e che quindi sia necessaria una mobilitazione capillare di tutti i cittadini di ogni angolo del territorio per vigilare e contrastare con ogni strumento questo scellerato progetto. Per questo siamo aperti e disponibili verso ogni associazione e comitato che vada nella nostra stessa direzione.

Riteniamo utile ricordare a tutti che l'adesione all'Associazione Rifiuti Zero Valcanneto è gratuita, (l'unica forma di autofinanziamento finora è stata la vendita delle magliette) e che le porte sono e saranno sempre aperte a chiunque voglia portare il suo contributo nell’associazione.

Valcanneto si è mobilitata fin dal primo momento per difendere se stessa e per garantire a tutti i suoi cittadini la possibilità di poter vivere in un posto migliore. Siamo i più presenti e più attivi in tutte le manifestazioni organizzate sul territorio, ma siamo anche consapevoli che per raggiungere gli obiettivi prefissati e per esercitare la pressione sulle istituzioni, dobbiamo riuscire a coinvolgere tutti i cittadini residenti, i nostri vicini e tutti i nostri amici che questo e' il momento di agire e di assumere un ruolo attivo nel impedire che altri decidano per il nostro futuro e per quello dei nostri figli. Mobilitiamoci tutti, coinvolgendo quanta più gente possibile. Il momento è adesso.

Direttivo Associazione Rifiuti Zero Valcanneto
8 agosto 2011

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